- 1 I rischi di un’igiene orale insufficiente
- 2 Come usare uno spazzolino per piorrea
- 3 Caratteristiche di uno spazzolino elettrico per piorrea
- 4 Ausili e tipi di filo interdentale
Parodontite e infezioni gengivali se trascurate sono a causa di patologie più gravi ed è opportuno equipaggiarsi con tutti gli strumenti necessari come uno spazzolino per piorrea. Quando questa malattia attacca l’osso il rischio di perdere i denti è concreto. Si devono eliminare alla base le cause che la provocano utilizzando tutti gli ausili correttamente.
I rischi di un’igiene orale insufficiente
Avere una bocca pulita non solo è un ottimo biglietto da visita per le relazioni interpersonali, ma serve a mantenere l’organismo sano. È in bocca con la masticazione che inizia il processo digestivo e, se i cibi sono ingoiati masticati male, possono provocare patologie all’esofago e allo stomaco.
A parte un aspetto trasandato, una bocca non pulita è l’anticamera di patologie orali sia dei denti che dei tessuti che li supportano come gengive, osso e parodonto. Si devono usare sin da bambini tutti gli ausili necessari per mantenere sana la dentatura ed evitare di sviluppare malattie sistemiche gravi.
La ricerca scientifica ha dimostrato che una corretta igiene orale previene infezioni parodontali che possono degenerare fino alla perdita dei denti. Uno spazzolino elettrico per piorrea che pulisca correttamente il cavo orale è un elemento indispensabile per prevenire questa terribile malattia.
Oltretutto con la perdita dei denti è necessario acquistare una protesi perché non è possibile mangiare esclusivamente cibi molli: le protesi sono molto costose, scomode e possono divenire fonte di imbarazzo. Il nemico numero uno da sconfiggere è la placca batterica che va tolta con manovre di igiene orale efficaci e corrette.
Come usare uno spazzolino per piorrea
L’uso quotidiano dello spazzolino per piorrea contribuirà ad eliminare il nemico numero uno di tutte le patologie orali ossia la placca batterica. I denti devono essere puliti per il tempo necessario aiutati anche da filo interdentale, collutorio e scovolini se si hanno protesi o ponti. Periodicamente bisogna andare dall’igienista dentale, l’unico in grado di togliere il tartaro con gli strumenti appositi e igienizzare completamente la bocca.
Con una pulizia corretta il ricorso al dentista e all’igienista ha una frequenza ridotta con conseguente risparmio economico.
Placca e batteri devono essere eliminati con uno spazzolino elettrico per piorrea che distrugga la pellicola di proteine di saliva e batteri che con il tempo formano delle colonie attorno ai denti. Le zone dove si accumula maggiormente la placca batterica sono in mezzo ai denti, in particolare i molari. I batteri colonizzano le superfici dei molari e gli spazi interdentali ma non si fermano, in breve tempo raggiungono il palato e i denti anteriori.
La placca batterica si calcifica trasformandosi in tartaro che si può rimuovere solamente con gli strumenti dell’igienista. Lo spazzolino per piorrea va usato su tutte le superfici dei denti posandolo su ognuno ed insistendovi qualche secondo in maniera che le setole più lunghe laterali agiscano bene tra dente e dente.
Anche la lingua è un ricettacolo di batteri e deve essere pulita con l’apposito strumento pulisci lingua almeno una volta al giorno. Lo spazzolino elettrico per piorrea va usato come minimo due volte al giorno e per almeno due minuti.
Caratteristiche di uno spazzolino elettrico per piorrea
La combinazione di tutti gli strumenti necessari, in primis un buon spazzolino elettrico per piorrea, è alla base dell’igiene orale perché è solamente la rimozione meccanica della placca che previene questa e altre malattie.
Dopo ogni pasto principale non bisogna lasciar passare troppo tempo e recarsi in bagno per lavarsi denti e bocca.
Lo spazzolino elettrico per piorrea solitamente ha un timer per cronometrare il tempo necessario di due minuti. Le setole della testina devono essere medie o morbide, a seconda della sensibilità gengivale. Ricordarsi di sostituire la testina dello spazzolino elettrico al massimo ogni tre mesi oppure quando le setole sono scolorite per indicare l’usura.
Ausili e tipi di filo interdentale
Per combattere la piorrea, ma soprattutto per evitare che una scarsa igiene permetta il proliferare dei batteri che la causano, oltre ad un buon spazzolino elettrico per piorrea si devono usare alcuni ausili. Oltre allo spazzolino pulisci lingua di cui abbiamo già parlato, è molto importante il filo interdentale.
Se le gengive sono infiammate bisogna usare quello spugnoso, detto anche a fiocchi o Super Floss.
Il filo interdentale cerato è indicato se la dentatura è irregolare o vi sono depositi di tartaro. Il filo interdentale non cerato è più sottile di quello cerato ed è adatto a spazi ristretti perché si schiaccia e aderisce meglio alla superficie.
L’igiene orale corretta consiste nella pulizia completa dei denti con uno spazzolino elettrico per piorrea, le zone interdentali con un filo apposito, la lingua ed infine un risciacquo completo di un paio di minuti con un buon collutorio.
Ci sono collutori medici studiati per la piorrea e le parodontiti che sono anche curativi. Se si hanno protesi complicate da pulire con lo spazzolino elettrico esiste l’idropulsore, uno strumento che spruzza acqua raggiungendo meglio tutti gli spazi della bocca.