- 1 Come sono fatti gli spazzolini elettrici
- 2 Differenze con lo spazzolino a mano
- 3 Procedura passo passo
- 4 Lavarsi i denti con uno spazzolino sonico
- 5 Video guida: come lavarsi i denti con uno spazzolino elettrico
Lavarsi i denti con uno spazzolino elettrico è molto differente rispetto a uno spazzolino a mano. Agire correttamente è indispensabile per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo, ovvero una bocca perfettamente pulita, alito fresco e meno spese per dentisti e igienisti.
Come sono fatti gli spazzolini elettrici
Imparare a lavarsi i denti con uno spazzolino elettrico è di fondamentale importanza per avere sempre una bocca impeccabile. Oltre a risparmiare sulle visite odontoiatriche e per l’igiene professionale, l’alito sarà sempre fresco con grande giovamento dei rapporti sociali. Sembra scontato, ma lavarsi i denti con spazzolino elettrico non è così semplice come può sembrare.
Chi è abituato allo spazzolino a mano deve dimenticare tutto, perché lo spazzolino elettrico è molto più efficace e comodo ma va saputo usare.
Agli inizi è consigliabile investire poco denaro e orientarsi verso spazzolini elettrici generici per poi passare eventualmente a prodotti più specifici e costosi. Una visita dal dentista è opportuna in tutti i casi, perché sarà lui a suggerire la scelta giusta in base alle condizioni del cavo orale, soprattutto per quel che riguarda le testine di ricambio.
Lo spazzolino elettrico è formato da un manico che si ricarica su una base collegata alla corrente elettrica e le testine di ricambio, che vanno sostituite ogni due o tre mesi. La testina giusta sempre nuova o quasi è l’elemento fondamentale per una corretta pulizia.
Differenze con lo spazzolino a mano
Tutti gli spazzolini elettrici appena comprati devono essere messi in carica per il tempo necessario prima di usarli. Alcune vecchie batterie necessitano di due o tre cicli di carica e scarica completi prima di entrare a pieno regime, ma oggi ormai le batterie sono quasi tutte accumulatori agli ioni di litio, funzionanti al meglio sin da subito.
Ci sono anche spazzolini elettrici alimentati da pile usa e getta, comodi quando si viaggia perché occupano poco spazio ed è sufficiente portarsi le pile di ricambio per averli sempre funzionanti. Oggi comunque tutti gli spazzolini elettrici di fascia media hanno una carica che dura almeno due settimane ed entra a pieno regime immediatamente.
Lo spazzolino elettrico va tenuto sulla sua base in modo da averlo sempre carico al momento dell’uso.
La tecnologia è fondamentale in tutti gli spazzolini, e le setole adatte lo sono ancora di più. Uno spazzolino elettrico è molto più efficace per rimuovere residui di cibo e placca batterica rispetto ad uno manuale.
L’utilizzo è completamente differente, infatti le setole si muovono grazie al motorino elettrico ed è sufficiente tenerle qualche secondo su ogni dente per avere una pulizia completa in circa due minuti. Tanti spazzolini hanno un timer integrato che segnala ogni 30 secondi il momento di passare ad un’altra semi arcata dentaria. In questo modo il tempo di pulizia complessiva è di 2 minuti, come suggerito da tutti i dentisti.
Procedura passo passo
Lavarsi i denti con uno spazzolino elettrico non è faticoso ma bisogna fare attenzione a non premere troppo per non irritare le gengive. I modelli più avanzati hanno un sensore di pressione che riduce il movimento delle setole quando questa è eccessiva.
La pressione sui denti deve essere leggera, appoggiando la testina in modo che avvolga ogni singolo dente con le setole più esterne negli spazi interdentali.
Le setole devono essere orientate verso le gengive con un angolo di circa 45 gradi e agire alla base del dente, dove si accumulano placca e batteri. I denti vanno spazzolati sia anteriormente che posteriormente, cosa che spesso si dimentica di fare con uno spazzolino a mano.
Se le gengive sono fragili, per evitare sanguinamenti è necessario usare una testina con setole morbide e in commercio ve ne sono moltissime. Chi ha altri problemi, vuole sbiancare i denti o necessita di una pulizia più profonda, trova spazzolini elettrici con diversi programmi di pulizia adattabili ad ogni testina.
Lavarsi i denti con uno spazzolino sonico
Non si deve mai usare una testina consumata perché si rischia di corrodere lo smalto e infiammare le gengive senza ottenere risultati di pulizia soddisfacenti. La testina deve essere preventivamente inumidita e coperta con un po’ di dentifricio quindi avvicinata ai denti prima di accendere lo spazzolino. Appoggiarla su ogni dente senza schiacciare troppo, cercando di mantenerla sempre un po’ inclinata.
Partire dai denti frontali per arrivare a quelli laterali insistendo bene perché è proprio qui che si mastica di più e rimangono incastrati i pezzi di cibo.
Passare lo spazzolino sui molari e premolari quindi sui denti del giudizio davanti e dietro. È opportuno usare lo spazzolino elettrico anche sulla lingua, sulle guance e sul palato, oppure adoperare il pulisci lingua.
L’uso degli spazzolini sonici è un po’ diverso, le testine non ruotano ma generano micro movimenti che pulsano la miscela di dentifricio e saliva con forza in tutti gli angoli della bocca. Per avere bocca sana e alito fresco bisogna usare anche filo interdentale e collutorio con regolarità.