- 1 Come è fatto uno spazzolino elettrico a getto d'acqua
- 2 Pro e contro dell’idropulsore
- 3 Come si usa uno spazzolino elettrico a getto d’acqua
- 4 Consigli, marche e prezzi medi
Uno spazzolino elettrico a getto d’acqua è molto efficace per rimuovere residui di cibo e placca dagli spazi difficilmente raggiungibili con uno spazzolino standard. Gli spazzolini elettrici a getto d’acqua sono comunemente chiamati idropulsori ed hanno una potenza regolabile per pulire senza danni i colletti gengivali.
Come è fatto uno spazzolino elettrico a getto d’acqua
Non è semplice raggiungere le tasche gengivali con uno spazzolino elettrico qualunque, neanche con quelli dotati di tecnologia sonica e ultrasonica. Il metodo più efficace è usare uno spazzolino elettrico a getto d’acqua che sfrutta la potenza idrica per rimuovere qualunque traccia di batteri dagli spazi irraggiungibili con le setole.
Gli spazzolini elettrici a getto d’acqua assomigliano agli altri ma producono un flusso di acqua con delle pulsazioni e una forza controllata. Si può regolare la pressione dell’acqua perché non è opportuno che sia troppo potente dal momento che potrebbe danneggiare le gengive.
Gli idropulsori hanno un serbatoio che va riempito con acqua tiepida alla quale si può aggiungere del collutorio per disinfettare meglio gli interstizi tra i denti. Uno spazzolino elettrico a getto d’acqua non può sostituire del tutto lo spazzolino tradizionale ed è utile come alternativa al filo interdentale o agli scovolini per pulire impianti dentali, corone o apparecchi ortodontici.
L’acqua si insinua efficacemente nelle tasche gengivali, impossibili da pulire adeguatamente con qualsiasi spazzolino. Bisogna fare attenzione a non insistere troppo in un punto perché le gengive si potrebbero irritare o addirittura scollare.
I vantaggi di uno spazzolino elettrico a getto d’acqua vanno intesi come coadiuvante ad uno spazzolino manuale o elettrico e non come oggetto esclusivo per l’igiene orale. Lo spazzolino elettrico a getto d’acqua oltre che idropulsore viene talvolta chiamato idrogetto o doccia dentale.
Pro e contro dell’idropulsore
Abbiamo detto che lo spazzolino elettrico a getto d’acqua è uno strumento da usare come ausilio nell’igiene orale perché aiuta a mantenere la bocca sana e pulita soprattutto negli spazi tra un dente e l’altro, sulle gengive e sulla lingua.
Bisogna specificare che non è possibile disgregare completamente la placca batterica con l’idropulsore e solamente il filo interdentale è in grado di toglierla completamente. Il getto d’acqua per quanto potente sia non la rimuove del tutto. Oltre ad essere un ottimo ausilio per una completa igiene orale, lo spazzolino elettrico a getto d’acqua è indicato per chi ha una manualità limitata per problemi fisici o età.
Chi ha impianti o ponti nella parte posteriore della bocca può raggiungerli e igienizzarli meglio con l’idropulsore piuttosto che con lo spazzolino.
Ci sono alcune controindicazioni per l’uso dell’idropulsore che andrebbe comunque sempre controllato perché rischia di irritare le gengive. Per esempio chi ha infiammazione gengivali non lo dovrebbe mai usare e lo stesso vale per chi può far uso quotidiano del filo dentale o dello scovolino. L’irrigatore orale rende i residui di cibo più morbidi e facili da togliere con il filo interdentale e arriva nei punti difficili da raggiungere con lo spazzolino elettrico.
Come si usa uno spazzolino elettrico a getto d’acqua
Usare uno spazzolino elettrico a getto d’acqua è molto semplice. Innanzitutto bisogna riempire il serbatoio con acqua tiepida, quindi metterlo in bocca e iniziare la pulizia. È opportuno partire dai molari e tenere l’idropulsore non troppo vicino a gengive e denti, facendo attenzione a non schizzare acqua dappertutto.
Tramite l’apposita manopola regolare la pressione dell’acqua iniziando sempre con la più bassa per aumentarla progressivamente. La pressione deve essere elevata senza dare fastidio. Per evitare di schizzare si può usare l’idropulsore con la bocca chiusa assicurandosi che lo scarico dell’acqua vada nel lavandino.
Passare accuratamente su tutti i denti seguendo il bordo gengivale indirizzando l’acqua sulla parte anteriore e posteriore e tra gli interstizi.
Ogni dente deve essere irrigato per almeno tre secondi sul lato esterno ed interno e complessivamente la pulizia completa di tutta la bocca dovrebbe durare due o tre minuti. Alla fine svuotare accuratamente il dispositivo dall’acqua rimasta perché si potrebbero formare dei batteri. Togliere l’erogatore e spegnere lo spazzolino elettrico a getto d’acqua. Ogni volta il serbatoio deve essere risciacquato bene per mantenerlo sempre pulito.
Consigli, marche e prezzi medi
La pulizia dello spazzolino elettrico a getto d’acqua deve essere molto accurata se si usa del collutorio che crea sedimenti che potrebbero bloccarlo con l’andare del tempo. Non è necessario usare il collutorio, tuttavia ogni tanto si può aggiungere all’acqua per avere un’igiene più profonda.
Il getto d’acqua non deve essere troppo diretto e non bisogna puntarlo sul margine gengivale perché spingerebbe sotto la gengiva placca e residui di cibo. L’idropulsore deve essere scelto consigliandosi con il proprio dentista perché può essere molto utile o inadatto.
Per valutarlo bisogna considerare la potenza del motore, l’alimentazione e la capacità del serbatoio d’acqua. Philips e Oral-B producono ottimi idropulsori con un prezzo variabile tra 80 e 130 euro. In commercio si trovano articoli a costi inferiori di brand meno conosciuti che hanno un prezzo medio di 40-50 euro.