Anno dopo anno la tencologia ci sta fornendo sempre nuovi elementi che ci consentono di avere una pulizia dei denti eccellente. La diatriba che ormai dura da anni tra modelli di spazzolino manuale e quello elettrico è ancora nel vivo della contesa. C’è chi dice che i modelli classici sono più semplici da usare e non devono dipendere dalla corrente elettrica. Chi invece asserisce che i modelli elettrici sono più pratici e veloci, oltre ad essere molto più efficaci. Inoltre hanno una serie di funzionalità che rendono il lavaggio dei denti davvero impeccabile. Insomma, la questione è sempre aperta e ampiamente dibattuta.
La parola finale ovviamente starà al nostro insindacabile giudizio. Cioè come ci troviamo ad usare, per nostra esperienza personale, i modelli di spazzolino elettrico e i gli spazzolini manuali. Nel corso di questo articolo cercheremo di fornire un quadro quanto più possibile esaustivo e completo dei pregi e difetti di entrambe le tipologie. In modo da poter dare anche qualche spunto di riflessione maggiore per una scelta più oculata.
Differenze tra uno spazzolino manuale e uno spazzolino elettrico
Uno spazzolino manuale ha una struttura semplice che si compone di un blocco unico che va dall’impugnatura all’estermità con le setole. Invece, lo spazzolino elettrico è formato da due elementi: il corpo con impugnatura e la testina intercambiabile. Dal punto di vista del peso, uno spazzolino manuale è leggerissimo. Mentre uno elettrico, avendo al suo interno motore e batteria, avrà un peso nettamente superiore. Un aspetto che hanno gli spazzolini elettrici è che molti modelli hanno delle funzionalità aggiuntive. Come ad esempio un display. Qui potremo trovare segnati: il livello della batteria e un timer che indica il tempo della pulizia.
I dentisti infatti raccomandano sempre per una corretta pulizia di spazzolare i denti per almeno due minuti. Cercando di raggiungere tutte le aree delle due arcate dentali, superiore e inferiore. Con uno spazzolino manuale questo risulta essere molto più impegnativo. Come altra funzionalità abbiamo anche il sensore di pressione. Questo serve per indicare quando, durante la pulizia, stiamo pigiando troppo sulla dentatura. Cioè stiamo applicando troppa pressione sui denti. Sapremo quindi qual è il giusto livello di pressione da apllicare con lo spazzolino sui denti. In modo che non ci si irritino le gengive. La testina, oltre al moto di rotazione può anche effettuare quello di oscillazione e vibrazione. Per migliorare ancor di più il livello di pulizia.
Valutazioni finali e costi delle due tipologie
Dal punto di vista economico, sicuramente lo spazzolino manuale ha un vantaggio. Mediamente un modello manuale costa meno di uno elettrico. Ma questa è una valutazione di massima abbastanza ovvia. Entrambe le tipologie devono essere sostituite arrivate al massimo livello di usura che dovrebbe essere intorno ai tre mesi. Nel caso del modello di spazzolino elettrico si cambia la testina rotante. Per quanto riguarda il modello di spazzolino manuale si sostituisce direttamente tutto. Con lo spazzolino elettrico avremo la facoltà di scegliere anche delle testine con una configurazione delle setole diversa. Come scegliere un modello diverso dello spazzolino classico.
Per quanto riguarda la maneggevolezza, uno spazzolino manuale è molto più facile da manovrare. Ma bisognerà faticare molto di più per pulire effcacemente i denti. Mentre con un modello elettrico basterà semplicemente passarlo sui denti senza neanche imprimere una forte pressione. Inoltre, studi recenti hanno certificato che l’utilizzo di uno spazzolino elettrico permette in un solo minuto di rimuovere la stessa quantità di residui di cibo e tartaro che si potrebbe eliminare mediante l’uso di uno spazzolino manuale in sei minuti. Per cui, dal punto di vista del bilancio tra costi, benefici e guadagno di tempo, non c’è alcun dubbio che la valutazione propende nettamente per i modelli di spazzolino elettrici, a prescindere dalle funzionalità in esso annesse.