Come molti sanno, gli spazzolini elettrici sono dei modelli che ormai vanno per la maggiore nel mercato di settore. La loro efficacia nella pulizia corretta dei denti è ormai un fatto più che acclarato. Inoltre vengono sempre più aggiunte nuove funzionalità che li rendono sempre più efficienti. Sia i modelli più economici che quelli più costosi hanno un livello basilare di garanzie che ormai supera quello degli spazzolini classici manuali. Ovviamente non sono dei prodotti infallibili e anche loro devono essere usati nel modo corretto. In particolare conoscerne le varie componenti, come gestirle e sapere come si smonta uno spazzolino elettrico è importante.
Nel corso di questo articolo andremo a conoscere meglio nel dettaglio la struttura di uno spazzolino elettrico. Come funzionano le sue componenti e come trarre il massimo vantaggio dal suo utilizzo corretto. Vedremo quindi di conoscere in maniera più approfondita questo utile strumento per poterlo usare correttamente e averne quindi il massimo beneficio dal suo utilizzo. In particolare per quanto riguarda il modo come si smonta e rimonta una nuova tipologia di testina rotante.
La struttura dello spazzolino elettrico e come si smonta
Partiamo dalle basi strutturali di uno spazzolino elettrico:
- il corpo o impugnatura: questo contiene la batteria e il motore;
- la testina intercambiabile: può avere un moto rotatorio, oscillatorio e emettere vibrazioni sonore ad alta frequenza;
La batteria di uno spazzolino elettrico può essere ricaricabile a litio oppure sostituibile di tipo stilo. Nel primo caso avremo il massimo livello di potenza, mentre nel secondo sarà molto più modesta. Dalle performance del motore dipenderà anche la velocità e la mobilità della testina. Inoltre la testina è intercambiabile e ogni 3 mesi circa è sempre raccomandato di sostituirla. Proprio per questo motivo bisogna sapere come si smonta e sostituisce.
Bisognerà farlo quando lo spazzolino è spento. Dopodiché sbloccare la sicura e girare la testina secondo il verso di sgancio dall’impugnatura. Fatto ciò potremo sostituire la testina e decidere anche di utilizzarne una diversa dall’originale con una disposizione di setole diversa. Che potrebbe anche rivelarsi più adatta per la nostra tipologia di dentatura.
Vantaggi e svantaggi dell’utilizzo di uno spazzolino elettrico
L’indubbio vantaggio dell’utilizzo corretto dello spazzolino elettrico è quello di rimuovere in maniera più efficace i residui di cibo tra i denti. Specie per coloro che hanno qualche difficoltà nel seguire le corrette regole d’igiene dentale. Proprio grazie alla possibilità di raggiungere parti altrimenti inaccessibili della bocca, la pulizia sarà superiore a qualsiasi modello di spazzolino manuale. Specie in quei modelli in cui la testina ruota intorno ai denti e al contempo oscilla e pulsa massaggiando le gengive. Ovviamente non tutti i modelli sono uguali e della stessa efficacia.
Per quanto riguarda gli svantaggi, invece, se non utilizzato in maniera corretta, sbrigativa e superficiale, tutte le vantaggiose caratteristiche dello spazzolino elettrico si rivelano inefficaci. Soprattutto se non si impiegano almeno 2 minuti al giorno nella pulizia dei denti e se non si sostituisce la testina quando ha dei chiari segni di usura. Infatti, qualora le si continuasse ad usare, potrebbe causare delle gengive irritate o anche delle lesioni. Senza contare che i residui di cibo e il tartaro sarebbero rimossi con minor efficacia.
In conclusione, sugli spazzolini elettrici ci sono molte dicerie. Ad esempio, c’è un luogo comune che ritiene che siano in grado di sbiancare i denti mediante il loro utilizzo. In realtà questo è un falso mito. L’unico modo possibile è quello di utilizzare lo spazzolino elettrico con un dentifricio fatto con prodotti sbiancanti naturali. Come sono ad esempio la salvia e il bicarbonato di sodio. In questo modo si può verificare un netto miglioramento per quanto riguarda la colorazione dello smalto dei nostri denti.