- 1 Di cosa parlerà l'articolo?
- 2 Gengive ritirate? Ma che significa?
- 3 Come trattare le gengive ritirate con lo spazzolino elettrico?
- 4 Qual è la miglior soluzione?
- 5 Conclusioni
Scegliere tra uno spazzolino elettrico e uno manuale, non è poi tanto complicato. Questo perché in realtà, nella maggior parte dei casi è sempre meglio e consigliato l’uso del modello elettrico, poiché il movimento oscillatorio della testina, è corretto ed efficace per la rimozione della placca e del tartaro.
Tuttavia, potrebbe spesso sorgere qualche dubbio, se sfortunatamente si presentono patologie o condizioni specifiche del cavo orale. Uno tra gli esempi più frequenti, è la condizione delle gengive. La gengiva, è una mucosa estremamente delicata e che anch’essa, al pari dei denti, richiede la giusta attenzione. Una cattiva igiene orale o anche solo errata, può comprometterne la salute delle gengive.
Di cosa parlerà l’articolo?
L’uso dello spazzolino elettrico è sempre preferibile? Cosa fare in caso di gengive ritirate? Il nostro articolo odierno, vuole quantomeno esaminare tale circostanza, al fine di suggerirvi la scelta migliore in tal caso. Quindi quali sono gli aspetti da conoscere assolutamente per evitare danni? Se anche voi volete saperne di più in merito a tale argomento, non perdetevi info e dettagli!
Gengive ritirate? Ma che significa?
L’igiene orale, è un fondamentale impegno che giornalmente si ha se si vogliono evitare problemi relativi alla salute del cavo orale e della propria bocca. Come accennavamo poco prima, le gengive hanno un’importanza pari a quelle che hanno i denti. Ecco perché, sottovalutare la loro salute, potrebbe costare caro.
Con gengive ritirate, si intende per la precisione un processo di recessione gengivale. Tale condizione, è scatenata da un accumulo di tartaro che, mediante infiammazione, avvia il processo che è irreversibile se non con un vero e proprio intervento chirurgico mirato.
Come trattare le gengive ritirate con lo spazzolino elettrico?
Generalmente, parliamo quindi di una condizione estremamente delicata e che richiede le dovute accortezze, soprattutto quando si tratta di pulizia e di igiene. In realtà, per quanto possa sembrare discordante, l’uso dello spazzolino elettrico non è sconsigliato in tal caso. Anzi, al contrario, se usato correttamente, garantisce assai di più una migliore rimozione di tartaro e residui, azione che difficilmente si otterrà con un comune spazzolino manuale.
La chiave, è capire lo stato effettivo in cui versano le gengive. Nelle fasi di infiammazione, è consigliabile sostituire la testina con setole più morbide, e scegliere una velocità di rotazione e oscillazione inferiore. In condizioni di non infiammazione, ma comunque di gengive evidentemente ritirate, basteranno delle normali setole medie, ma di scongiurare una pressione eccessiva sullo strato gengivale, e concentrarsi quindi solo sulla dentatura.
Qual è la miglior soluzione?
Proprio nello specifico caso delle gengive ritirate, l’igiene ottenibile con uno spazzolino elettrico, che ricordiamolo non è sconsigliato in questa circostanza, non sarà minimamente sufficiente. Pertanto, è una buona abitudine, utilizzare al contempo:
- Filo interdentale non troppo spesso.
- Collutorio suggerito da consiglio medico.
- Lavare i denti almeno 3 volte al giorno e dopo ogni pasto.
Per quanto riguarda lo spazzolino elettrico, basterà attrezzarsi delle giuste testine. Le setole dovranno adattarsi al meglio e su quelle che sono le esigenze personali. Ecco che, meglio evitare testine dalle setole troppo dure che potrebbero stimolare o peggiorare l’infiammazione con conseguente sanguinamento.
Conclusioni
Lo spazzolino elettrico, quindi, è un validissimo aiuto anche nella situazione descritta. Ciò che ha più importanza, è di regolare nel modo appropriato la velocità e la pressione. Nonché orientare la propria scelta su testine non troppo aggressive e nemmeno troppo morbide, poiché queste non avranno alcun azione di rimozione dello sporco e del tartaro. In ogni caso, è sempre valido il consiglio di tenere regolarmente sotto osservazione la salute delle proprie gengive da un medico di fiducia. Solo così, non si correrà alcun rischio di peggioramento.