Lo spazzolino elettrico è uno dei prodotti di maggior successo in questi ultimi anni per quanto riguarda il settore dell’igiene orale. Si tratta di uno dei modelli che più di ogni altro garantiscono il massimo della pulizia e igiene dei nostri denti. Ovviamente anche da parte nostra ci vuole una buona dose di impegno e costanza. Altrimenti, per quanto uno spazzolino elettrico possa essere efficace ed efficiente, i nostri denti ne beneficeranno ben poco. Perché è quindi importante conoscere come funziona e gli elementi strutturali di questo prezioso strumento? Perché attraverso la sua struttura e funzionamento capiremo anche meglio la vasta gamma di benefici che potremo trarne se ci laviamo i denti con esso.
L’obiettivo di questo articolo è appunto proprio questo. Andremo a vedere nel dettaglio gli elementi strutturali dello spazzolino elettrico. Narrandone anche tutte le caratteristiche e i benefici che può dare l’uso costante e attento di questo prezioso alleato della nostra igiene orale. Lo scopo sarà dunque quello di avere una panoramica esaustiva di cos’è uno spazzolino elettrico e capire se è il caso di preferirlo al classico modello manuale.
Gli elementi strutturali dello spazzolino elettrico
Gli elementi strutturali basilari di uno spazzolino elettrico sono solo due: corpo e testina rotante. Ovviamente, andrà inclusa anche la sede di ricarica dello spazzolino elettrico. Ma in fin dei conti quello resta un elemento esterno che ai fini del suo utilizzo pratico ci interessa relativamente. Andimo dunque a vedere nel dettaglio come sono costituiti questi due elementi strutturali. Il corpo dello spazzolino elettrico, anche noto come impugnatura, contiene il motore e la batteria. Il motore è quello che, come dice il nome, mette in moto l’azione della testina. Ne esistono di diverse potenze. Più è potente, maggiore il numero di giri che potrà fare la testina. Maggiori sono i giri, più sarà efficiente la pulizia dello spazzolino elettrico. Secondariamente, anche il costo sarà maggiore.
L’altro elemento costitutivo del corpo dello spazzolino elettrico è la batteria. Questa in genere è ricaricabile e fornisce l’energia necessaria al motore. Andrebbe ricaricata dopo ogni utilizzo oppure quando un segnalatore luminoso o sul display indicano che la carica della batteria sta esaurendosi. Per quanto riguarda la testina, questa ha una testa rotante che compie delle oscillazioni e rotazioni. Movimenti necessari a rimuovere i residui di cibo e tracce di tartaro. Quando più ruota velocemente e oscilla, tanto più sarà efficiente. In buona sostanza sono questi gli elementi strutturali che ci permettono di capire se ci troviamo di fronte ad uno spazzolino elettrico di buona qualità.