- 1 Cos’è l’idropulsore e come funziona
- 2 Gli idropulsori portatili da viaggio
- 3 Perché è bene consultarsi col dentista
- 4 Prezzi medi di un idropulsore da viaggio
L’idropulsore è un apparecchio per l’igiene orale utilissimo e in alcuni casi indispensabile. Esistono articoli da usare in casa e idropulsori da viaggio progettati apposta per essere trasportati.
Cos’è l’idropulsore e come funziona
L’idropulsore è un apparecchio basato su un getto d’acqua pressurizzato che serve a pulire gli spazi più nascosti dell’arcata dentale. Mediante l’idropulsore si può rimuovere la placca tra i denti e nelle tasche gengivali in aree impossibili da raggiungere con uno spazzolino elettrico. Gli idropulsori sono in commercio da tanti anni ma si sono evoluti moltissimo negli ultimi tempi. Attualmente ve ne sono una vasta gamma adatta a tutte le esigenze.
Il funzionamento è semplice quanto efficace perché un getto d’acqua è in grado di raggiungere tutti gli spazi, a differenza delle setole di uno spazzolino elettrico per quanto sottili e tecnologiche esse siano.
L’idropulsore è perciò indispensabile a chi vuole un’igiene dentale completa oppure ha dei problemi particolari. Ad esempio è un ottimo oggetto per pulire i ponti, le protesi e gli impianti dentali, perché penetra con precisione millimetrica ovunque e agisce in spazi invisibili ad occhio nudo.
Bisogna sottolineare che l’idropulsore da solo non è sufficiente per una pulizia orale completa. Si tratta infatti di un ausilio da accompagnare allo spazzolino elettrico, il dentifricio, il filo interdentale e il collutorio. Con un equipaggiamento del genere si può mantenere la bocca in perfetto stato di salute e ricorrere molto raramente all’igiene orale professionale.
Ci sono idropulsori pensati per rimanere stabilmente sulla mensola del bagno e altri per essere portati in viaggio, ma non solo. Ve ne sono alcuni che hanno beccucci particolari apposta per chi ha disturbi gengivali o è portatore di protesi.
Gli idropulsori portatili da viaggio
L’idropulsore va saputo scegliere perché ce ne sono tanti in giro: se c’è bisogno di un articolo da portare in viaggio ci si deve orientare solamente sulle offerte specifiche in tal senso. Gli idropulsori dentali portatili non hanno bisogno di alimentazione elettrica ma sono equipaggiati con una batteria ricaricabile tramite un cavo USB. Il sistema di ricarica è uguale a quello di un telefono cellulare.
Gli idropulsori portatili hanno serbatoi capienti e un certo numero di beccucci intercambiabili pur essendo di dimensioni compatte apposta per occupare meno spazio possibile.
L’ingombro è ridotto perché tutto l’apparecchio compresi i beccucci è unito in un corpo unico e si può tenere in una borsa di piccole dimensioni. Attualmente vi sono in commercio idropulsori professionali con tante funzioni regolabili, compresa la possibilità di miscelare acqua e aria per rendere il getto più efficace. Evidentemente se si desidera un oggetto compatto bisogna cercare tra quelli più semplici e con meno accessori.
Perché è bene consultarsi col dentista
Per trovare un idropulsore da viaggio adatto è opportuno consultarsi con il proprio dentista che saprà indicare l’articolo giusto in base ad eventuali problematiche personali. A volte possono esservi delle controindicazioni all’uso dell’idropulsore e questo può dirlo soltanto l’odontoiatra.
Generalmente l’idropulsore non crea danni ma bisogna saperlo usare e in caso di sensibilità gengivali o altri disturbi c’è il rischio che provochi infiammazioni.
A seconda di eventuali patologie del cavo orale si può essere persino intolleranti allo spruzzo d’acqua, in particolare se miscelata con l’ozono. Un trattamento del genere va fatto con cautela perché può essere efficacissimo ma anche creare gengiviti, parodontiti e altro.
Bisogna far riferimento al proprio odontoiatra anche per quel che riguarda l’utilizzo dell’idropulsore, perché non bastano le istruzioni incluse con l’apparecchio. Il getto d’acqua sulla zona tra dente e gengiva se troppo insistito può portare a ritrazione gengivale. La pressione deve essere dosata opportunamente perciò è meglio acquistare un articolo regolabile.
Prezzi medi di un idropulsore da viaggio
Un idropulsore portatile da viaggio generalmente ha due modalità per regolare la pressione: una dedicata che eroga una miscela di acqua e aria e una più potente che eroga solamente acqua. I beccucci in dotazione solitamente sono almeno quattro che vanno inseriti sulla base e utilizzati a seconda delle esigenze.
Il prezzo entry level di un articolo completo con un serbatoio d’acqua di almeno 100 millilitri, una stazione di ricarica dotata di supporto per i beccucci e la possibilità di pulire i denti, gli spazi interdentali, le gengive e le protesi costa da 50 a 90 euro.
Vi sono anche gli spazzolini elettrici con l’idropulsore incorporato, ma occupano parecchio spazio e non sono adatti per essere portati in viaggio. Per avere un’idea del prezzo questi articoli costano come minimo 80 euro. Volendo si possono portare anche in viaggio tuttavia sono piuttosto ingombranti sebbene rappresentino un articolo unico per un’igiene dentale completa.
Idropulsori da viaggio più sofisticati miscelano l’acqua con micro bollicine di aria depurata e distruggono la placca batterica in maniera ancora più efficace. Non occupano tanto spazio e si possono portare in viaggio riposti nella loro custodia. Il prezzo medio di un idropulsore con quattro testine alimentato dalla corrente elettrica è di 50-70 euro.