- 1 La sensibilità gengivale
- 2 Se la pulizia non è accurata
- 3 Quali parametri seguire
- 4 I prodotti migliori

Scegliere uno spazzolino elettrico sembra oggi molto complesso, a seguito del grande incremento di modelli e prodotti offerti dal mercato attuale. Eppure, è proprio la vastità dell’assortimento, a rappresentare una risorsa cruciale per la soddisfazione delle più disparate esigenze della clientela.
Una clientela che, oramai, ha abbracciato anche i più scettici verso l’utilizzo degli spazzolini a modalità elettrica. Magari a seguito dei consigli del proprio dentista di fiducia. O semplicemente, perché spinti dalla curiosità o da un regalo ricevuto in modo inaspettato. Quando si utilizza lo spazzolino elettrico già da qualche tempo, invece, diventa sicuramente più facile orientarsi nella miriade di modelli e tipologie presenti in vendita.
La sensibilità gengivale
Le setole morbide sono sicuramente da preferire quando c’è un problema di sensibilità gengivale e dentale persistente. E’ infatti, proprio l’azione dello spazzolino, a poter risvegliare un sintomo latente di fastidio, o di vera e propria irritazione dovuta alle più diverse cause. Per alcuni potrebbe trattarsi di un disturbo stagionale, per altri potrebbe essere legato a delle problematiche sorte in passato e mai del tutto superate e lasciate alle spalle. Solitamente, una delle cause di sensibilità dentale più diffusa, è dovuta alla consunzione dei colletti gengivali. Un fenomeno che può essere in parte dovuto ad una predisposizione di tipo genetico. Ma che, il più delle volte, è la spia della cattiva abitudine (reiterata nel tempo a causa della fretta), a produrre un movimento troppo veloce ed aggressivo della spazzolata.
Se la pulizia non è accurata
D’altra parte si deve considerare che, generalmente, questo tipo di setole produce sui denti un’azione pulente tutto sommato meno incisiva. Con la pessima conseguenza che, l’igiene orale, possa risultare incompleta o comunque poco accurata. La causa è proprio da ricercare nel modo in cui sono fatte le setole. Essendo costituite da un materiale più morbido e dunque più flessibile, esse tendono a piegarsi sui denti, invece di avvolgerli e catturare tutto lo sporco presente, non solo sulla loro superficie, ma anche in ogni interstizio ad essi collegato.
Quali parametri seguire
A questo punto, per i soggetti che soffrono di sensibilità gengivale, si potrebbe porre un vero dilemma. Prediligere un’operazione di igiene profonda, non correndo il rischio di problemi futuri, ma soffrire per l’azione dello spazzolino elettrico sulle strutture dentali. Oppure cercare di limitare al massimo il problema di sensibilità, a scapito di una igiene ottimale, che però alla lunga potrebbe portare altri problemi di pari portata.
Ci sono, infatti, diversi interventi che è possibile effettuare, per contrastare i fenomeni di sensibilità e il dolore ad essi collegato. Come ad esempio la ricostruzione dei colletti gengivali, se il problema fosse effettivamente lì. Quel che importa è affidarsi ad uno specialista serio, che sappia individuare le cause e fornire le opportune soluzioni. Ma mentre s’individua il rimedio più efficace, occorre trovare anche lo spazzolino giusto!
I prodotti migliori
Tra gli spazzolini elettrici a setole morbide, possiamo segnalare i prodotti forniti da Philips e Oral B. Si tratta di dispositivi che, oltre ad avvalersi di setole di differenti tipologie, tra cui anche morbide, presentano degli espedienti tecnici che rendono la spazzolata delicata ma efficace nel favorire la completa rimozione dei residui di cibo. Su alcuni modelli, inoltre, é attivo un sensore di controllo della pressione, che istruisce l’utente sulla giusta forza da esercitare mentre si spazzolano i denti. Ogni volta che, anche distrattamente, si provochi una pressione elevata sui denti, lo spazzolino emette un segnale luminoso e/o sonoro che funge da allarme. In questo modo, è facile correggere tempestivamente l’azione, non rischiando di stressare in maniera ulteriore le gengive, specie se sono già fragili e sensibili.
In media, possono risultare compresi tra i 100 ed i 300 euro circa. E’ consigliato comunque di verificare, sia i costi che le proprietà effettive del prodotto di proprio interesse, presso i canali ufficiali del marchio produttore.