- 1 Come usare lo spazzolino elettrico su un impianto ortodontico
- 2 Ausili importanti oltre allo spazzolino elettrico per impianto ortodontico
- 3 Conseguenze di una cattiva igiene orale all’impianto
- 4 Gli impianti dentali sono più esposti agli attacchi batterici rispetto ai denti naturali
Si può usare uno spazzolino elettrico su un impianto ortodontico ed è opportuno farlo in maniera corretta per scongiurare il pericolo di danneggiare la protesi. Ci sono metodi particolari per pulire gli impianti ed è sempre consigliabile usare uno spazzolino elettrico piuttosto che uno manuale oltre ad alcuni ausili.
Come usare lo spazzolino elettrico su un impianto ortodontico
La pulizia con uno spazzolino elettrico su un impianto ortodontico è sicuramente più efficace rispetto ad uno spazzolino manuale. Si tratta di un consiglio dato dalla maggior parte dei dentisti e degli impiantisti: un’igiene orale comincia sempre dalla pulizia accurata delle protesi. Uno studio ha dimostrato che lo spazzolino elettrico elimina la placca in modo molto più efficace rispetto a quello manuale sia sui denti naturali che su quelli artificiali.
Lo spazzolino elettrico sull’impianto ortodontico va usato tre volte al giorno dopo i pasti principali.
Bisogna cominciare sulla parte esterna dei denti e concentrarsi sul punto di confine tra la protesi e la gengiva, zona nella quale i batteri si accumulano più facilmente e possono penetrare nei tessuti intorno all’impianto. Quando questo accade la situazione diviene rapidamente grave perché i batteri danneggiano l’osso.
Prima di arrivare a tanto, una corretta igiene orale è l’arma più potente per mantenere sempre in perfetta salute tutti gli impianti dentali. Oltre allo spazzolino elettrico sull’impianto ortodontico si deve usare un filo dentale Super Floss, specifico per eliminare i residui intorno alla protesi.
Se si ha un ponte un filo interdentale tradizionale non va bene perché non passa in mezzo ai denti mentre il Super Floss entra ovunque sotto al ponte e in mezzo alle protesi. La parte spugnosa del filo agisce sull’impianto pulendo ogni spazio. Il filo Super Floss deve essere usato almeno una volta al giorno facendo attenzione a non insistere troppo per non irritare la gengiva.
Ausili importanti oltre allo spazzolino elettrico per impianto ortodontico
Oltre al filo Super Floss e lo spazzolino elettrico su un impianto ortodontico è utile lo scovolino. In questo modo è possibile pulire spazi interdentali ampi oppure impianti che non li hanno. Bisogna scegliere il modello più adatto che entri nello spazio tra i denti senza provocare fastidio alla gengiva muovendolo dall’interno all’esterno e lungo tutta la superficie. Lo scovolino va cambiato non appena si usura.
Un altro ausilio molto utile che congiuntamente lo spazzolino elettrico per l’impianto ortodontico si rivela molto efficace è l’idropulsore.
Si tratta di un dispositivo a getto d’acqua che penetra in tutte le fessure irraggiungibili dalle setole e rimuove i residui di placca batterica e cibo. Si usa posizionato a 45 gradi rispetto ai denti indirizzando il getto d’acqua dal basso verso l’alto cercando di non sostare troppo sulle gengive, sia per non irritarle che per non far penetrare in profondità lo sporco.
L’idropulsore si deve riempire con acqua semplice senza l’aggiunta di collutorio e dopo ogni utilizzo deve essere pulito accuratamente. Dopo aver usato lo spazzolino elettrico sull’impianto ortodontico, il filo Super Floss e l’idropulsore è opportuno sciacquarsi la bocca con un collutorio adatto. Seguendo tutti i punti l’igiene orale è totale, sia per chi ha una protesi completa che qualche impianto o ponti.
Conseguenze di una cattiva igiene orale all’impianto
Un uso scorretto di tutti gli ausili che abbiamo elencato comporta serie conseguenze. Tanto per cominciare possono venire gravi patologie tra cui la perimplantite, un’infiammazione causata dalla placca che si accumula sugli impianti ortodontici. Nei casi più gravi si rischia di perdere l’impianto con tutti i fastidi facilmente immaginabili.
La perimplantite colpisce i tessuti intorno agli impianti e causa danni all’osso che sostiene il perno. Va curata in tempestivamente per evitare la caduta dell’impianto.
La malattia è sempre causata da una cattiva igiene orale e il sintomo principale è il dolore, seguito dal colore della gengiva intorno all’impianto che cambia. A volte la gengiva sanguina frequentemente e bisogna recarsi subito dal dentista perché potrebbe essere l’inizio della malattia.
Quando il dolore è forte e l’impianto si muove l’infezione ha compromesso anche le parti più profonde e purtroppo la perdita dell’impianto è quasi inevitabile.
Gli impianti dentali sono più esposti agli attacchi batterici rispetto ai denti naturali
Uno spazzolino elettrico con un impianto ortodontico è più che mai necessario perché gli impianti dentali sono più esposti agli attacchi batterici rispetto ai denti naturali dal momento che non hanno il parodonto che li protegge. I batteri penetrano rapidamente in profondità distruggendo tutti i tessuti intorno all’impianto e anche i denti circostanti.
Inizialmente si formano delle tasche intorno all’impianto e in breve tempo si riempiono di tartaro che aggredisce l’osso di sostegno.
Questa grave patologia deve essere affidata l’igienista dentale che aprirà la zona infiammata chirurgicamente scollando i tessuti e levigando la superficie dell’impianto. I tessuti vanno quindi richiusi per far rigenerare l’osso. È un’operazione dolorosa, costosa e lunga che è bene evitare in tutti i modi usando correttamente lo spazzolino elettrico sull’impianto ortodontico.
Oltre all’igiene orale quotidiana bisogna ricorrere almeno una volta all’anno all’igienista professionista che deve rimuovere il tartaro intorno alla protesi e sotto le gengive. Una scarsa igiene orale in caso di impianti può dare problemi meno gravi ma comunque fastidiosi, come l’alito cattivo e una masticazione dolorosa dovuta a residui di cibo intorno alle protesi.