Esistono diverse tipologie diverse di spazzolino elettrico. Ognuna studiata al fine di raggiungere la miglior pulizia del cavo orale. Sia per quanto riguarda i denti sia per tutto il resto delle parti della bocca. Negli anni gli spazzolini elettrici sono stati sempre più perfezionati in modo da avere dei modelli sempre più efficienti, leggeri e funzionali. Attualmente sul mercato infatti possiamo trovare dei modelli di ogni tipologia. Dai più economici e funzionali ai più costosi e pieni di tante caratteristiche utili e che garantiscono una pulizia dentale mai raggiunta prima. Ad esempio troviamo gli spazzolini elettrici con tecnologia sonica o ultrasonica.
Questa tipologia di spazzolini elettrici sono probabilmente gli ultimi ritrovati in campo tecnologico per quanto riguarda la pulizia dei denti. Nel corso di questo articolo andremo per l’appunto ad approfondire questi portentosi modelli. Vedremo per chi sono consigliati e per chi invece sono sconsigliato. Capiremo come usarli in maniera efficace e quale modello è quello più adatto alle nostre specifiche esigenze di pulizia orale.
Cosa sono gli spazzolini a tecnologia sonica e ultrasonica
Partiamo dunque con dire che gli spazzolini a tecnologia sonica e ultrasonica sono dei modelli che sfruttano l’azione pulente esercitata dalle micro-vibrazioni delle onde sonore. Queste vibazioni generano una miscela liquida creata dalla saliva e dal dentifricio che riesce a penetrare efficacemente negli spazi interdentali più stretti. La loro efficacia è data dal numero elevato di vibrazioni al minuto di questi modelli. Infatti queste vibrazioni riescono a disgregare facilmente la placca. Ma andiamo a vedere nel dettaglio queste due tipologie di spazzolini che si differenziano tra loro per la frequenza delle vibrazioni che generano.
- Sonico: questa tipologie di spazzolini lavora con delle vibrazioni di frequenza di 200-400 Hz equivalenti alle 12.000-24000 oscillazioni al minuto di uno spazzolino elettrico. Queste micro vibrazioni soniche sono udibili anche al nostro orecchio;
- Ultrasonico: quest’altra tipologia di modelli invece sfrutta delle vibrazioni delle onde sonore con una frequenza superiore ai 20000 Hz. In questo caso non sono udibili all’orecchio umano. I dentisti però consigliano degli spazzolini a ultrasuoni che non abbiamo una frequenza superiore ai 1,6 MHz. Per non creare dei danni alle parti molli della bocca;
- Sonico e Ultrasonico: è una tipologia di spazzolini a funzionalità mistra che combinano l’azione pulente delle onde sonore e quella delle micro-vibrazioni;
Le differenze e raccomandazioni da seguire per usarli al meglio
La scelta tra queste diverse tipologie di modelli spetterà dunque a noi, facendone anche una valutazione sui costi, non proprio alla portata di ogni tasca. Una delle prime raccomandazioni che fanno i medici riguardo gli spazzolini elettrici a tecnologia sonica e ultrasonica è di sconsigliarne l’utilizzo a coloro che hanno problemi gengivali. In quanto le vibrazioni ad altra frequenza potrebbero danneggiare i tessuti molli della bocca.
In particolar modo le gengive, per l’appunto e anche quelle intorno. Sono infatti estremamente semplici da usare, gli spazzolini elettrici a tecnologia sonica e ultrasonica non richiedono una grande manualità. Sono consigliati a coloro che hanno problemi motori. Come ad esempio tremori e difficoltà di articolazione delle mani. Per quanto riguarda invece i bambini, sarebbe sempre il caso che lo usassero sotto la supervisione degli adulti e con un’età non inferiore ai 4 anni.
Come tutti gli altri modelli di spazzolino elettrico, anche questi puliscono in maniera passiva. Infatti l’azione pulente avvienere a prescindere dal movimento di chi lo usa. Non bisognerà infatti compiere un gran movimento, se non passarlo intorno a tutti i denti. Rispetto ai semplici spazzolini elettrici, che compiono dei movimenti oscillatori e rotatori. Gli spazzolini a tecnologia sonica o ultrasonica, generano dei micro movimenti pulsanti ad alta frequenza. Da questi vengono infatti rimosse le sedimentazioni di tartaro e residui di cibo che impediscono l’igiene orale ideale.