- 1 Modelli ricaricabili e con pile usa e getta
- 2 Come si usano gli spazzolini elettrici ricaricabili
- 3 Come funzionano
- 4 Prezzi minimi dei migliori spazzolini elettrici ricaricabili
Oggi gli spazzolini elettrici ricaricabili stanno progressivamente prendendo il posto di quelli manuali. I prezzi si sono abbassati, la qualità è aumentata e tante persone scelgono la comodità e l’efficienza di questi articoli. Approfondiamo i tipi di batteria disponibili, la ricarica e le procedure per mantenerla sempre a livelli di eccellenza.
Modelli ricaricabili e con pile usa e getta
Negli ultimi anni gli spazzolini elettrici ricaricabili si sono diffusi a macchia d’olio. Con il perfezionarsi delle tecnologie i prezzi sono calati e oggi chiunque può permettersi uno spazzolino elettrico. Rispetto ad uno manuale non c’è paragone, odontoiatri e igienisti professionisti sono concordi nell’affermare che lo spazzolino elettrico sia molto più efficace di quello manuale. È stato calcolato che in un solo lavaggio si ottengono gli stessi risultati di un mese di lavaggi con lo spazzolino a mano.
La testina si muove in maniera rapidissima e penetra in tutti gli interstizi senza fare alcuna fatica: basta appoggiarla sui denti e lasciarla agire.
Gli spazzolini elettrici ricaricabili non sono gli unici in commercio perché ve ne sono anche di funzionanti con pile usa e getta. Si tratta quasi sempre di prodotti economici progettati per un utilizzo saltuario quando si viaggia, ad ogni modo sono sempre più efficienti del miglior spazzolino manuale sulla piazza.
Anche questi ultimi si sono perfezionati e nei migliori la qualità delle setole non ha nulla da invidiare a quelli elettrici. Rimane la fatica del continuo movimento di spazzolamento per due minuti consecutivi. È l’azione meccanica che rimuove la placca batterica ed è indispensabile operare dopo ogni pasto aiutandosi quotidianamente con filo interdentale e collutorio. Questi ultimi due non prescindono dall’uso di un tipo di spazzolino piuttosto che l’altro.
Come si usano gli spazzolini elettrici ricaricabili
Vale la pena ricordare che l’uso di spazzolini elettrici ricaricabili non è garanzia di salvezza da placca batterica e tartaro. Innanzitutto vanno saputi adoperare e poi, come precedentemente specificato, si devono abbinare a filo interdentale o scovolini e un buon collutorio.
Spazzolare i denti a mano rapidamente per una manciata di secondi serve soltanto a corrodere lo smalto e irritare le gengive.
Lo spazzolino elettrico ricaricabile va appoggiato a 45 gradi e lasciato agire qualche secondo su ogni singolo dente per un tempo complessivo minimo di 2 minuti. Quasi tutti i modelli hanno un timer che segnala all’utente il trascorrere di 30 secondi per quattro volte, in modo da coprire tutte le semi arcate dentarie per il tempo utile. Non solo gli spazzolini elettrici ricaricabili hanno questa funzione ma tanti modelli a batterie stilo o mini stilo.
La durata della batteria degli spazzolini elettrici ricaricabili è importante, dal momento che la batteria incorporata non si può sostituire. In casi estremi è possibile farlo ma a proprio rischio e pericolo, dato che questa operazione invalida la garanzia.
La procedura è abbastanza complessa e conviene farla soltanto se lo spazzolino è molto costoso e seminuovo. Bisogna essere dotati di una certa manualità, saper usare il saldatore e armarsi di tanta pazienza. Meglio evitare e preservare la funzionalità della batteria più a lungo possibile.
Come funzionano
Gli spazzolini elettrici ricaricabili funzionano mediante accumulatori di diverso tipo. I più moderni e performanti sono gli accumulatori agli ioni di litio, che hanno una capacità di carica e scarica assai più rapida rispetto ad altri. Gli spazzolini di fascia media con questo tipo di batteria durano almeno 15-20 giorni.
Se la durata della batteria è importante perché magari si viaggia e si desidera fare un acquisto unico da usare in casa e fuori, bisogna scegliere spazzolini elettrici ricaricabili con batterie al litio.
Tutti i produttori segnalano la durata della batteria nelle caratteristiche tecniche di ogni modello e la procedura di ricarica più diffusa è sempre la stessa. Ogni spazzolino elettrico è costituito da un manico che contiene la batteria, una base di ricarica sulla quale va tenuto e una testina, da cambiare dopo due o tre mesi a seconda dell’usura. Lo spazzolino si tiene sempre sulla sua base in modo che quando si adopera sia al massimo della carica.
Prezzi minimi dei migliori spazzolini elettrici ricaricabili
Tenere sempre gli spazzolini elettrici sulla loro base permette alla batteria di caricarsi e scaricarsi correttamente. I modelli più economici o datati montano batterie che raggiungono il loro massimo di efficienza dopo alcuni cicli di carica e scarica completi. Non è il caso degli odierni spazzolini elettrici ricaricabili di qualità come Oral-B o Philips.
Con questi brand si va sul sicuro anche per quel che riguarda gli articoli entry level dai prezzi inferiori a 30 euro.
La quantità di spazzolini elettrici ricaricabili disponibile in commercio è talmente ampia che non è possibile dare suggerimenti se non quello di leggere le caratteristiche tecniche e assicurarsi che siano compatibili con le proprie esigenze.
Le tecnologie più costose sono utili quando si hanno particolari problemi come recesso gengivale o ipersensibilità dentale, chi ha una bocca sana non ha bisogno di investire troppo denaro in uno spazzolino elettrico.