- 1 Cos'è e perché va contrastata la formazione del tartaro?
- 2 Spazzolino elettrico contro il tartaro: quale modello scegliere?
- 3 Consigli per un uso ottimale dello spazzolino elettrico
Lo spazzolino elettrico ha molteplici funzioni e obiettivi. Si tratta di uno strumento molto importante da introdurre nella propria igiene orale quotidiana. Proprio per questa ragione la maggior parte degli odontoiatri ne consigliano l’utilizzo.
Lo spazzolino elettrico porta con sé tantissimi vantaggi. Protegge le gengive mantenendole sane, protegge i denti dalla formazione della placca e dai residui di cibo e di ogni tipologia di batteri. Insomma, è un ottimo alleato per la nostra salute e una volta acquistato uno non potrete farne più a meno.
Ma oltre a queste motivazioni, lo spazzolino elettrico è ottimo anche contro la formazione del tartaro. Il tartaro, come la placca, è un problema che se non venisse trattato in maniera tempestiva può portare a problemi seri come la paradontite. In questa guida vi forniremo tutte le informazioni utili sul modello più idoneo per il trattamento del tartaro.
Cos’è e perché va contrastata la formazione del tartaro?
Quando ingeriamo degli alimenti, bibite o facciamo uso di alcune sostanze – come caffè o sigarette -, denti e gengive ne risentono fortemente. Viene a formarsi uno strato di placca, come una sottile patina, che se non viene rimosso entro le 18-24 ore può incrostarsi. Questa incrostazione, diventa sempre più aderente al dente e agli spazi interdentali, creando un potenziale rischio per la nostra salute.
Se viene trascurata l’igiene dei nostri denti o trattiamo la placca molto superficialmente, questa andrà a depositarsi sul dente formando il cosiddetto tartaro. Il tartaro aderisce in maniera così potente al dente, da resistere anche allo sfregamento delle setole del nostro spazzolino. E quindi l’unica soluzione diventa, a questo punto, la rimozione da parte dell’odontoiatra di fiducia.
Per evitare dunque questa problematica, è importante prendersi cura del proprio sorriso, lavando e spazzolando bene i nostri denti almeno due volte al giorno.
Spazzolino elettrico contro il tartaro: quale modello scegliere?
Se quello del tartaro è un problema già presente, prima di optare per la poltrona del dentista potete tentare di rimuoverlo attraverso uno spazzolino elettrico idoneo. Il mercato offre tanti modelli di spazzolini elettrici: tra tante tipologie vi sono anche quelli specifici per il trattamento del tartaro.
Vi suggeriamo l’acquisto di un modello che, innanzitutto, possieda il timer. Questa opzione vi aiuterà a regolarvi con il tempo di spazzolamento dei denti. Optate, inoltre, per uno spazzolino elettrico con setole ondulate in nylon, specifiche per raggiungere anche i punti più difficili dei denti – i punti in cui, molto spesso, si deposita il tartaro -.
Consigli per un uso ottimale dello spazzolino elettrico
Rimuovere il tartaro è, nella maggioranza dei casi, una vera e propria impresa. E non è detto che si tratti di una pratica veloce. Rimuovere il tartaro depositatosi da tempo in fondo ai nostri denti può richiedere tempo ma soprattutto costanza nella pulizia.
Per questa ragione vi invitiamo a lavare i denti sempre dopo i pasti, ed evitare quanto più possibile di saltare dei passaggi. Ogni area del cavo orale va spazzolata per bene per almeno 30 secondi o un minuto.
State attenti anche a non esagerare con l’uso. Un utilizzo improprio e uno spazzolamento eccessivo e aggressivo può rovinare, alla lunga, lo smalto dei denti. Vi consigliamo di abbinare al vostro spazzolino un dentifricio specifico per il trattamento del tartaro.