- 1 Il marchio
- 2 Cos'è un pacemaker
- 3 Come funziona un pacemaker
- 4 Le interferenze
- 5 Quali oggetti causano interferenze
- 6 La risposta
- 7 Come funziona il prodotto
- 8 Perché lo spazzolino elettrico Oral-B è sicuro
- 9 Uso nei bambini
- 10 I vantaggi
Interazioni tra lo spazzolino elettrico Oral-B e gli apparecchi cardiaci: il loro utilizzo è sicuro?
I numerosi spot pubblicitari e slogan accattivanti vi stanno portando a valutare l’eventualità di acquistare uno spazzolino elettrico, ma siete assaliti da alcuni dubbi che vi bloccano?
In particolare, siete soggetti con impianto pacemaker e avete paura che l’utilizzo di uno spazzolino elettrico possa creare interferenze e comprometterne l’efficacia?
Niente panico!
In questa guida risolveremo ogni vostro dubbio in materia di possibili interazioni tra apparecchi cardiaci e spazzolini elettrici.
Il marchio
Oral-B è ormai leader indiscusso nel settore dell’igiene e della pulizia orale.
Presente sul mercato da oltre 70 anni, negli ultimi anni si è cimentato con la produzione di spazzolini elettrici ultra innovatici e tecnologici, adatti a tutte le esigenze e fasce d’età.
Gli spazzolini elettrici Oral-B sono estremamente sofisticati e progettati e realizzati con tecnologia brevettata.
Approvati da tutti i dentisti, rappresentano una validissima alternativa agli spazzolini manuali tradizionali per quanto riguarda l’efficienza in termini di pulizia e igiene dentale.
I consumatori si ritengono totalmente soddisfatti: hanno infatti recensito e valutato il prodotto con un punteggio medio di 9.1 su 10.
Cos’è un pacemaker
Innanzitutto è bene chiarire di cosa stiamo parlando.
Un pacemaker è un piccolo dispositivo in grado di aiutare il cuore a battere in maniera più regolare.
Esso viene impiegato soprattutto in presenza di malattie cardiache, o in situazioni problematiche che ne richiedono l’utilizzo.
Si tratta di un apparecchio di piccolissime dimensioni (parliamo di 4-5 centimetri circa), che viene impiantato sotto pelle, appena sotto la clavicola.
I pacemaker vengono impiegati come trattamento al fronte di aritmie, ovvero problemi riguardanti la frequenza o il ritmo del battito cardiaco.
In caso di aritmia, il cuore inizia a battere con un ritmo irregolare, troppo velocemente o troppo lentamente.
Un battito cardiaco troppo veloce viene definito con il termine tachicardia, mentre se il battito cardiaco è eccessivamente lento, allora parliamo di bradicardia.
Il cuore potrebbe non essere in grado di pompare sufficientemente il sangue nel corpo, causando alcuni sintomi come affaticamento, respiro corto o, nei casi più estremi, svenimento.
Un’aritmia grave può perfino danneggiare gli organi vitali e causare la morte.
Un pacemaker rappresenta una valida soluzione per tenere sotto controllo alcuni sintomi dell’aritmia, sebbene possa essere utile a qualsiasi soggetto che abbia ritmi cardiaci anormali a riprendere uno stile di vita più attivo.
Come funziona un pacemaker
Abbiamo già spiegato che il pacemaker serve a regolare il battito cardiaco in caso di determinate patologie.
Ma come funziona esattamente?
Questo apparecchio, rigorosamente alimentato a batterie, aiuta a controllare il ritmo cardiaco attraverso una leggera stimolazione elettrica: parliamo di una piccolissima scossa, la cui entità viene stabilita in base al paziente.
Mediante un intervento chirurgico, il medico procede ad inserire il pacemaker a livello sottocutaneo, vicino la clavicola o nell’addome, e lo collega al cuore attraverso piccoli fili, meglio noti come elettrocateteri.
L’elettrostimolazione stimola la contrazione muscolare cardiaca e migliora l’afflusso sanguigno nel nostro organismo.
In alcuni casi il ricorso a un pacemaker può rivelarsi una soluzione provvisoria (ad esempio in seguito a un attacco cardiaco) e per questo motivo non viene impianto sotto pelle ma si utilizza un dispositivo esterno.
Le interferenze
I pacemaker e i defibrillatori impiantabili (ICD)di ultima generazione sono ampiamente protetti dalle influenze di apparecchi elettrici o magnetici.
I portatori di pacemaker o ICD devono tuttavia prestare molta attenzione ai possibili campi di interferenza.
In caso di dubbio è sempre bene consultare il proprio medico curante o rivolgersi presso il centro dove è stato effettuato l’intervento.
Per non impedire al vostro apparecchio cardiaco di funzionare regolarmente, e quindi di essere efficiente in termini di stabilità del ritmo cardiaco, vi consigliamo di prestare particolare attenzione ai magneti.
Essi potrebbero infatti interferire con le funzioni del pacemaker stesso, causando disagi e malessere.
Quali oggetti causano interferenze
L’uso di determinati oggetti potrebbe causare interferenze con il vostro apparecchio cardiaco.
Vediamo di seguito la lista di quali oggetti si tratta:
- utilizzabili senza problemi o con rischi trascurabili: Televisore, radio, telecomando, asciugacapelli o apparecchi elettrici da bagno, coperte elettriche riscaldate, telefono cellulare, lavatrice, aspirapolvere, forno e microonde, computer, dispositivi di connessione (ad esempio il Bluetooth), trattamenti dentistici ed esami ecografici
- utilizzabili a una distanza minima di 15 cm dall’apparecchio: piccoli magneti, apparecchi elettronici con piccolo motore, attrezzi elettrici da giardino, sostare a lungo negli impianti di sicurezza o anti-taccheggio
- non utilizzabili: poltrone magnetiche, apparecchi per la stimolazione muscolare, macchine che producono forti vibrazioni, risonanza magnetica o terapie ad alta frequenza
In caso si verifichi un’interferenza come nei casi sopra elencati, è bene allontanarsi rapidamente e spegnere l’apparecchio che provoca il disturbo.
Il pacemaker potrebbe riportare dei danni all’apparato strutturale e funzionale, quindi si consiglia di recarsi immediatamente dal medico e, eventualmente, contattare la ditta produttrice dell’apparecchio cardiaco stesso per ricevere maggiori informazioni sulla sua composizione.
La risposta
Ora che sappiamo tutto, ma proprio tutto in materia di pacemaker e sulle possibili interferenze, non ci resta che parlare del rapporto tra apparecchi cardiaci e utilizzo di uno spazzolino elettrico Oral-B.
Se il dubbio che vi assale è proprio se ci siano interazioni tra l’uso di uno spazzolino elettrico Oral-B e un apparecchio cardiaco, la risposta è no.
Non ci sono interferenze particolarmente dannose, anzi lo spazzolino elettrico può essere tranquillamente utilizzato, a meno che espressamente vietato dalla ditta produttrice del pacemaker stesso.
Tuttavia, nei modelli con dispositivo Bluetooth integrato, è consigliabile spegnere la connettività prima di procedere all’uso.
Ma cerchiamo di scoprire il perché.
Come funziona il prodotto
Se state cercando di capire se esistono interazioni tra l’uso dello spazzolino elettrico Oral-B e il vostro apparecchio cardiaco, vogliamo rassicurarvi spiegandovi come funziona il prodotto stesso.
Innanzitutto uno spazzolino elettrico Oral-B si compone di:
- un corpo centrale
- una testina intercambiabile
- un caricatore elettrico
Accanto agli elementi costitutivi, figurano anche una serie di funzioni.
In particolare:
- modalità di spazzolamento (Pulizia quotidiana, Protezione gengive, Denti sensibili, Sbiancante, Pulizia profonda)
- Tecnologia di rilevamento della Posizione
- Funzione timer professionale, per assicurarvi che sia trascorso il giusto tempo di pulizia (i 2 minuti consigliati dai dentisti)
- Sensore di pressione, in grado di rallentare o bloccare i movimenti della testina se i denti vengono spazzolati in maniera troppo energica
- Batteria ricaricabile, la cui durata media si aggira intorno i 12 giorni, funziona a basso voltaggio
- Smart Ring, un Segnalatore visivo intelligente in grado di indicare una qualsiasi anomalia (spazzolamento eccessivo, batteria in esaurimento oppure una disfunzione strutturale)
Perché lo spazzolino elettrico Oral-B è sicuro
I modelli più innovativi e sofisticati di spazzolini elettrici Oral-B possono essere spesso dotati di una tecnologia Bluetooth.
Questo dispositivo consente di connettere il vostro spazzolino elettrico ad un’applicazione sul vostro smartphone.
In questo modo potrete monitorare e migliorare le vostre operazioni di pulizia e igiene orale quotidiana, tramite feedback in tempo reale.
Tuttavia, la presenza di tecnologia Bluetooth potrebbe turbare tutti quei soggetti portatori di apparecchi cardiaci o pacemaker.
Oral-B, che progetta i propri prodotti in stretta collaborazione con l’ANDI, rassicura gli utenti nella maniera più assoluta.
Questo dispositivo infatti può funzionare anche ad una distanza maggiore (parliamo di qualche metro).
Vi basterà posizionare il vostro smartphone in un punto più o meno lontano rispetto alla vostra persona, ma ricordatevi di assicurarvi che rientri comunque nel raggio d’azione della base dell’apparecchio.
Si tratta di un’operazione sicura, ma se siete ancora titubanti potete tranquillamente disattivare la connessione del dispositivo Bluetooth e procedere ad una pulizia dei denti senza il supporto dell’applicazione.
Uso nei bambini
Gli spazzolini elettrici Oral-B sono particolarmente consigliati anche nell’utilizzo da parte di bambini, a partire dall’età di 4 anni.
Al fronte di soggetti affetti da malattie o disturbi cardiaci, i danni causati dalle interferenze del dispositivo con l’apparecchio cardiaco sono assolutamente lievi e trascurabili.
Uno spazzolino elettrico Oral-B per bambini può rivelarsi un ottimo alleato in caso di pigrizia o scarsa igiene orale.
Funziona come un qualsiasi spazzolino elettrico, ma le sue dimensioni sono ridotte (adatte ad una bocca molto piccola) e presenta inoltre delle funzioni più basilari e intuitive.
I vantaggi
L’uso di uno spazzolino elettrico Oral-B da parte di un bambino, anche in caso di soggetti portatori di pacemaker, comporta numerosissimi benefici.
Tra questi :
- azione pulente efficace, il doppio rispetto ad un normale spazzolino manuale
- spazzolamento più delicato, in quanto la morbidezza delle setole permette di proteggere maggiormente le gengive
- movimenti della testina meno potenti e intensi, che non danneggiano in alcun modo la dentatura (anche se da latte!)
- timer musicali e luminosi, in grado di attirare anche l’attenzione dei più piccini
- applicazione per smartphone o tablet, in modo tale da invogliare il bambino nelle operazioni di pulizia dentale e insegnargli tramite appositi giochi il corretto procedimento per uno spazzolamento dei denti efficace
- manico ergonomico e gommato ad azione antiscivolo, utile per prevenire danni da urto o cadute accidentali.
